30 anni di lotta delle malattie infettive, rivoluzione senza pari

28/feb/2014

«Quello che è successo negli ultimi 30 anni nella diagnosi, controllo e terapia delle malattie infettive non ha esempi analoghi della storia della medicina. Un panorama cambiato profondamente, a cui non corrisponde un analogo cambiamento nell'atteggiamento del genere umano che continua a infettarsi quando sarebbe facile evitare il contagio». A parlare è Mauro Moroni, professore emerito di Malattie infettive e autore con Roberto Esposito e Spinello Antinori del volume "Malattie infettive", edito da Edra e giunto alla sua ottava edizione.

«Quando abbiamo realizzato la prima edizione eravamo all'inizio degli anni '80, quando l'Aids aveva appena fatto la sua comparsa, ma le cose sono cambiate profondamente in tutta l'area infettivologica. E lo testimonia» ha spiegato il prof. Moroni in occasione della presentazione del volume tenutasi presso l'Università degli Studi di Milano «il cambiamento delle dimensioni del volume che era tascabile e ora è un vero e proprio trattato di medicina moderna. In questo lasso di tempo sono aumentati i rischi infettivi, in una società multiculturale e globalizzata, ed è cambiata radicalmente anche la possibilità di diagnosi, con l'avvento della biologia molecolare che ha aperto possibilità insperate. Poi c'è il capitolo delle cure nella prima versione del testo non c'erano antivirali e gli antifungini erano molto pochi. Oggi il bagaglio di farmaci a nostra disposizione è impressionante».